In questo articolo esploreremo le tendenze più recenti che stanno influenzando il settore alimentare, secondo le analisi e gli studi più recenti. Poiché le preferenze dei consumatori continuano a evolversi, per le aziende alimentari, i distributori e i rivenditori è fondamentale rimodulare le loro strategie. Nel seguito, forniremo approfondimenti pratici per le aziende che vogliono espandere la propria presenza sul mercato, migliorare la propria offerta e rispondere efficacemente a questi trend emergenti, sia nel settore food in generale che nel settore delle specialità alimentari.
1 - Acquisto intenzionale
In conseguenza della stabilizzazione dei prezzi, dopo un periodo di pressioni inflazionistiche, i consumatori stanno passando da un principio di cautela ad una spesa più intenzionale. Questo cambiamento mostra che, rispetto al passato, le persone sono più propense a fare acquisti che vanno oltre i beni strettamente necessari, cercando attivamente prodotti che migliorino il loro senso di benessere e aiutino a migliorare complessiamente la loro qualità della vita a lungo termine. Secondo lo studio NielsenIQ Mid-Year Consumer Outlook 2025, i consumatori si concentrano maggiormente su acquisti che offrono un valore che va oltre i bisogni di base.
Per i produttori e distributori di specialità di eccellenza, questa tendenza rappresenta una grande opportunità. Sottolineando la qualità premium dei loro prodotti, insieme ai benefici per la salute o le caratteristiche di sostenibilità, i marchi possono attrarre i consumatori disposti a investire in articoli che migliorano il loro stile di vita.
I prodotti che si allineano con i bisogni legati al benessere, come le opzioni biologiche, clean-label (etichette trasparenti), alimenti salutari o ricchi di nutrienti, hanno la potenzialità di incoraggiare questo comportamento di spesa intenzionale. Proporre le specialità alimentari non solo come elementi necessari per nutrirsi, ma anche per la loro produzione etica e sostenibile, può catturare questo segmento di consumatori, che cerca qualcosa di più rispetto a semplici alternative a basso costo.
2 - Assistenti per lo shopping con IA
L'intelligenza artificiale (IA) sta influenzando sempre di più le decisioni di acquisto dei consumatori, con il 40% degli acquirenti disposti a utilizzare strumenti di IA per assisterli nelle loro decisioni di acquisto. Questa evoluzione nel retail sta trasformando il modo in cui i consumatori interagiscono con i marchi, offrendo un'esperienza di acquisto più personalizzata ed efficiente. Per i fornitori e rivenditori di cibi e bevande, integrare l'IA può migliorare l'interazione con i clienti, offrendo raccomandazioni di prodotti in base alle preferenze e alle abitudini di acquisto dei consumatori.
Ad esempio, le aziende alimentari possono sfruttare gli assistenti IA per suggerire efficacemente prodotti ai consumatori in base ai loro acquisti precedenti, alle preferenze dietetiche o persino ai loro obiettivi di benessere. Questo livello di personalizzazione aiuta a creare connessioni più forti tra aziende e consumatori, favorendo la fidelizzazione. L'IA può anche semplificare il processo di acquisto attraverso assistenti virtuali o suggerimenti di acquisto automatizzati, garantendo che i clienti trovino esattamente ciò di cui hanno bisogno in modo rapido ed efficiente, in particolare nel caso delle specialità alimentari di qualità superiore.
Per rendere gli strumenti di IA, come gli assistenti virtuali, più accessibili ai consumatori, le aziende possono implementare diverse strategie pratiche che integrano l'IA nell'esperienza del cliente. Questi sistemi possono essere utilizzati su più piattaforme, dai siti web alle app mobili, per migliorare sia l'interazione che la personalizzazione.
Gli assistenti virtuali basati sull'IA possono essere utilizzati con successo sia nei punti vendita fisici che per gli acquisti online. Nei punti vendita, gli assistenti IA possono essere accessibili tramite app mobili o chioschi interattivi, dove i clienti possono ricevere raccomandazioni personalizzate, dettagli sui prodotti o trovare articoli specifici all'interno del negozio. Per gli acquisti online, gli assistenti IA integrati nelle piattaforme di e-commerce possono offrire un'esperienza di shopping più personalizzata analizzando la cronologia di navigazione, il comportamento di acquisto o le preferenze dell'utente. Questi sistemi possono suggerire prodotti complementari, evidenziare offerte e persino automatizzare acquisti ripetuti.
Vedi anche: "Utilizzi dell'intelligenza artificiale nel settore alimentare: un vantaggio competitivo per produttori e distributori".
3 - Crescita dell'interazione omnicanale
La crescita del social commerce e delle esperienze in-app sta alimentando la crescita delle vendite "omnicanale", in cui i consumatori fanno acquisti su piattaforme sia online che offline. Per i marchi di specialità alimentari, questa tendenza sottolinea la necessità di una strategia omnicanale robusta, assicurando che i prodotti siano visibili e facilmente accessibili su più piattaforme, sia tramite siti di e-commerce, app mobili o negozi fisici.
In particolare, i produttori, distributori e rivenditori di eccellenze alimentari devono concentrarsi sull'offerta di un'esperienza di acquisto coerente e coinvolgente su tutti i canali di vendita. Ciò si traduce in un impegno per fare in modo che i prodotti risultino visibili e attraenti sia nei punti vendita fisici che online.
Qual è la differenza tra omnicanale e multicanale?
La differenza principale risiede nel livello di integrazione tra i vari canali. La strategia multicanale implica l'utilizzo di più canali separati, come negozi fisici, siti web e social media, per interagire con i clienti. Tuttavia, questi canali spesso operano in modo indipendente senza un'esperienza unificata. Al contrario, l'omnicanale integra tutti i canali, consentendo ai clienti di passare facilmente tra di essi mantenendo dati e preferenze condivise. Questo crea un'esperienza più fluida e personalizzata, rendendo l'omnicanale più efficace nel generare soddisfazione e fedeltà dei clienti.
4 - Acquisti di formati risparmio e sensibilità al prezzo
Nonostante la crescente fiducia dei consumatori, la sensibilità al prezzo rimane un fattore significativo, soprattutto mentre le famiglie continuano a riprendersi dalle difficoltà finanziarie degli ultimi anni. Molti consumatori stanno optando per acquisti in formati risparmio come un modo per massimizzare la convenienza, con il 65% degli acquirenti globali che indica una preferenza per questo tipo di formati per ridurre il costo unitario.
Anche per le aziende che propongono specialità di eccellenza, offrire opzioni in grandi formati o "formati famiglia" può soddisfare questa domanda di miglior convenienza mantenendo una posizione premium. Le confezioni più grandi o le offerte multi-confezione non solo attirano i consumatori sensibili al prezzo, ma creano anche un'opportunità per costruire fedeltà al marchio, poiché i consumatori sentono di ottenere un beneficio economico. I marchi alimentari possono bilanciare la qualità premium con offerte convenienti, assicurandosi che i prodotti in grandi formati mantengano gli alti standard che i consumatori si aspettano.
5 - Rallentamento della crescita delle private label
Dopo diversi anni di rapida espansione, la crescita dei prodotti private label ha iniziato a rallentare, anche se continua ad aumentare.
Questo cambiamento rappresenta una significativa opportunità per i marchi di alimenti e bevande di riconquistare quote di mercato. Per anni, le private label hanno beneficiato dei consumatori alla ricerca di alternative a basso costo, conquistando una quota maggiore della spesa alimentare. Tuttavia, il recente rallentamento significa che i brand possono ora concentrarsi sull'innovazione, instaurando un rapporto di fedeltà e perfezionando le loro strategie di prezzo e promozione per competere più efficacemente. Offrendo opzioni uniche o premium che le private label potrebbero non avere, i marchi possono differenziarsi e attrarre consumatori disposti a pagare di più per qualità e innovazione.
Vedi anche: "Le Private Label nel Settore Food: Trend e Opportunità per Distributori e Produttori".
6 - La sostenibilità guida le decisioni dei consumatori
La sostenibilità rimane un fattore decisivo per molti consumatori, con quasi il 95% degli acquirenti che dichiara di voler vivere in modo più sostenibile (come dimostrano i dati del rapporto NIQ "The Changing Story of Sustainability"). Tuttavia, il 26% dei consumatori trova ancora difficile identificare i prodotti sostenibili, soprattutto online.
Questa discrepanza tra domanda dei consumatori e disponibilità di prodotti crea una grande opportunità per i marchi. Rendendo più chiari gli attributi di sostenibilità sulle confezioni e sulle pagine dei prodotti online, i marchi possono catturare questo mercato in crescita. Le certificazioni ESG (Environmental, Social, and Governance) e la promozione di pratiche eco-sostenibili direttamente sui prodotti, nelle piattaforme digitali e attraverso campagne di comunicazione e marketing mirate possono rendere questi beni più visibili ai consumatori, stimolando così le vendite.
Vedi anche: "Etichette Sostenibili: Opportunità per il Settore Food and Beverage nel 2025".
7 - Spesa orientata alla convenienza
Poiché l'inflazione continua a incidere sui bilanci delle famiglie, i consumatori si stanno sempre più rivolgendo ai rivenditori orientati al risparmio. Secondo i dati di NielsenIQ, i rivenditori orientati al risparmio hanno catturato il 43,1% della quota totale nel 2024, un aumento del 4% rispetto all'anno precedente. Questo cambiamento sottolinea l'importanza crescente dell'accessibilità economica nelle decisioni di acquisto dei consumatori. Tuttavia, ciò rappresenta una sfida per i marchi premium, che devono giustificare i loro prezzi più alti sottolineando la qualità, l'unicità o i benefici a lungo termine.
Ad esempio, i marchi che si concentrano su attributi come la sostenibilità, l'approvvigionamento etico o i benefici per la salute possono posizionarsi meglio e giustificare un costo superiore.
8 - Le promozioni stanno perdendo efficacia
Sebbene le promozioni e gli sconti rimangano uno strumento per aumentare le vendite a breve termine, la loro efficacia complessiva sta diminuendo. Nonostante ciò, molte aziende fanno ancora troppo affidamento su questa tattica, il che può erodere il valore del marchio e la redditività a lungo termine. Per questo motivo, le aziende devono adottare strategie promozionali più sostenibili dal punto di vista economico che mirino agli acquirenti omnicanale. Ciò significa creare promozioni che si integrano su tutti i canali e concentrarsi sul valore dei prodotti, piuttosto che su sconti eccessivi che potrebbero danneggiare la redditività.
Per il settore alimentare e delle bevande, le promozioni efficaci possono essere implementate senza fare affidamento sugli sconti tradizionali. Le aziende possono offrire offerte bundle (con più prodotti), creare programmi di fidelizzazione con premi esclusivi o promuovere articoli in edizione limitata. Inoltre, sottolineare la qualità, la sostenibilità o l'uso di ingredienti ricercati, come i prodotti premium o artigianali, può essere una solida strategia promozionale, evidenziando il valore complessivo piuttosto che ridurre i prezzi.
9 - Crescente domanda di alimenti salutari e funzionali
Poiché i consumatori danno sempre più priorità a salute e benessere, i produttori e distributori possono beneficiare di una maggiore domanda di alimenti salutari e funzionali. Secondo studi recenti, i prodotti che offrono benefici nutrizionali aggiuntivi, come alimenti fortificati o quelli che supportano il sistema immunitario e la salute digestiva, stanno rapidamente guadagnando la fiducia dei consumatori.
I fornitori che sono in grado di offrire una gamma diversificata di questi prodotti possono allinearsi a questa crescente tendenza, garantendo che i rivenditori possano soddisfare le aspettative dei consumatori attenti alla salute. Offrire informazioni trasparenti sugli ingredienti e sui benefici per la salute, oltre a certificazioni come biologico o non OGM, può essere decisivo per incrementare sia la fiducia che le vendite in questo settore.
Vedi anche: "Cibi Salutari e Funzionali: Come le Aziende Alimentari Possono Conquistare i Consumatori".
10 - Il potenziale dei prodotti artigianali
I prodotti alimentari artigianali continuano ad attrarre l'interesse dei consumatori grazie alla loro qualità e autenticità percepita. I distributori, grossisti e rivenditori che propongono prodotti artigianali possono migliorare la loro immagine e competitività, evidenziando l'unicità e la produzione con metodi artigianali o tradizionali.
Le ricerche dimostrano che promuovere prodotti con un chiaro focus su tradizione, tipicità locale e produzione in piccoli lotti attrae fortemente i consumatori che cercano esperienze alimentari autentiche e premium.
Sottolineando queste qualità, i distributori, i rivenditori e gli operatori della ristorazione possono differenziarsi sul mercato, offrendo una selezione curata di prodotti che si distinguono per la loro particolarià ed esclusività.
Vedi anche: "Più Vendite e Ritorno di Immagine per Aziende Alimentari: Perché Puntare sui Prodotti Artigianali".
Acquisto intenzionale VS spesa orientata alla convenienza
È vero che "acquisto intenzionale" e "spesa orientata al risparmio" possono sembrare due trend contraddittori a prima vista, ma esaminandoli più da vicino, rivelano un elemento interessante: entrambe le tendenze indicano un consumatore più consapevole e selettivo, sebbene con priorità diverse a seconda del contesto.
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La spesa intenzionale rappresenta il comportamento dei consumatori che sono disposti a investire di più in prodotti che migliorano il loro benessere o che sono realizzati in modo etico e sostenibile. Questi consumatori non cercano solo il prezzo più basso, ma considerano il valore a lungo termine, che include la salute, la sostenibilità o la qualità superiore.
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La spesa orientata alla convenienza, d'altra parte, riflette un focus sull'ottenere il massimo dal proprio budget, spesso privilegiando prodotti che offrono un buon rapporto qualità-prezzo o che riducono il costo per unità (ad esempio, acquisti in confezioni risparmio). Questo comportamento è comune tra chi vive periodi di incertezza economica o tra i consumatori che devono gestire le spese ma vogliono comunque prodotti di qualità.
Il terreno comune tra queste due tendenze è il concetto di valore percepito. Entrambi i tipi di consumatori cercano di massimizzare il valore dei loro acquisti, ma la loro definizione di "valore" differisce: per alcuni, riguarda il benessere e la sostenibilità, mentre per altri, si tratta di risparmio sui costi o convenienza.
Le aziende alimentari possono riconciliare queste due tendenze offrendo linee di prodotti diversificate che soddisfano entrambi i segmenti di consumatori: creando opzioni di alta qualità e sostenibili per coloro che si concentrano sul benessere, ma fornendo anche alternative più accessibili che mantengono comunque un elevato standard di qualità per i consumatori sensibili al prezzo. Un altro approccio è trovare un equilibrio all'interno della stessa linea di prodotti, garantendo che anche le opzioni più economiche siano riconosciute come salutari, realizzate con ingredienti naturali e pratiche trasparenti, consentendo ai consumatori attenti al risparmio di sentirsi sicuri di fare una scelta intelligente, senza sforare il loro budget.
Inoltre, le aziende del settore premium possono comunicare i vantaggi dei loro prodotti, facendo diminuire l'importanza del fattore prezzo, evidenziando tutti i benefici aggiuntivi, come il valore nutrizionale, gli aspetti salutistici, la sostenibilità e l'approvvigionamento etico. Educare i consumatori su come questi fattori contribuiscano ad una "convenienza a lungo termine", sia attraverso la cura della salute che riducendo l'impatto ambientale, può spostare l'attenzione dal costo a breve termine al valore a lungo termine. Il packaging, la pubblicità e le campagne di marketing digitale che trasmettono chiaramente questi benefici possono aiutare a colmare il divario tra qualità e accessibilità, rendendo i prodotti attraenti per entrambi i segmenti di consumatori.
Comprendere le esigenze e le aspettative dei consumatori (nel giusto contesto)
Le aziende alimentari devono affrontare le proprie sfide con mente aperta e prontezza ad abbracciare il cambiamento. Piuttosto che reagire in modo semplicistico alle tendenze attuali, è fondamentale anticiparle, comprenderle in modo profondo e cogliere le opportunità che offrono. Le decisioni riguardanti i prodotti, il marketing e il branding dovrebbero essere guidate da una comprensione autentica delle persone, delle loro esigenze e delle loro aspettative. È questa connessione autentica con i consumatori che fa davvero la differenza. Concentrarsi su innovazione, qualità e sostenibilità non è solo una strategia per il successo, ma è un impegno a costruire relazioni solide e durature. Le aziende che riescono a fondere modernità e autenticità saranno quelle che avranno le prospettive migliori a lungo termine.
Per tutti gli operatori della filiera alimentare - produttori, grossisti, distributori, rivenditori e operatori della ristorazione - i cambiamenti nel comportamento dei consumatori e nei trend di mercato devono essere affrontati nel proprio particolare contesto. Questo contesto è determinato dal mercato di riferimento, sia esso ampio o di nicchia, dalle caratteristiche interne dell'azienda, dalla sua storia e dai valori fondamentali che la guidano. Fattori come la posizione geografica, le normative, le capacità tecnologiche, le risorse finanziarie, i partner commerciali e la struttura organizzativa modellano ulteriormente il contesto operativo, influenzando il modo in cui un'azienda perfeziona le proprie strategie per affrontare i cambiamenti del mercato.
Questi fattori influenzano il modo in cui ogni azienda risponde al cambiamento, modulando le strategie per trasformare le sfide in opportunità a lungo termine. Adattarsi alle tendenze rimanendo fedeli alla propria identità e al proprio contesto consente alle aziende di mantenere una posizione di vantaggio, solida nel lungo periodo e con una chiara visione strategica.