La carne rappresenta uno degli alimenti più presenti nelle tavole dei consumatori, anche se negli ultimi anni sono cambiate le abitudini alimentari e, di conseguenza, anche le modalità con cui questi cibi vengono selezionati e consumati. Attraverso l'analisi dei dati rilevati da TUTTOFOOD, è possibile conoscere quali sono le nuove esigenze mostrate dai consumatori e come soddisfarle.
Rispetto della sostenibilità e del benessere animale, aumento della richiesta di prodotti gourmet e di tagli classici rivisitati: questi sono alcuni dei nuovi trend registrati dall'osservatorio privilegiato di TUTTOFOOD. Nei prossimi paragrafi, vedremo nel dettaglio cosa cercano i consumatori e come risponde il mercato nazionale e internazionale delle carni a queste specifiche richieste.
I numeri del consumo di carne
Secondo i dati di Statista riportati da TUTTOFOOD, per l'anno 2022 il valore del mercato mondiale della carne arriverà a 1.200 miliardi di dollari, con una previsione di crescita del 7,8% entro il 2027. Se analizziamo i numeri relativi al mercato europeo, il valore va oltre i 381 miliardi di dollari e arriverà a 500 miliardi nel 2027.
Vediamo, invece, qual è l'andamento del mercato in Italia, che come sappiamo vanta una lunga e apprezzata tradizione soprattutto nella produzione di salumi. I numeri dell'associazione di categoria Assica segnalano che nel 2021 i consumi nazionali sono aumentati del +5,4% in volume mentre le esportazioni sono cresciute del 15,2% a volume. Nel semestre gennaio-giugno 2022, le esportazioni sono salite a quota 95.006 tonnellate (+4,1%) per un fatturato di 925,6 milioni di euro (+9,5%). I prodotti più richiesti sono i prosciutti crudi stagionati e i salami. Tra i Paesi che hanno incrementato l'importazione dei prodotti italiani abbiamo la Francia (+9,8%), la Svezia (+17,1%) e la Polonia (+36,9%).
I prodotti più richiesti dai consumatori
Ciò che emerge dalle nuove tendenze di consumo di carne è la filiera certificata, che rappresenta una delle priorità per i consumatori. Cresce, dunque, l'attenzione all'ambiente e alla sana alimentazione degli animali. Ma non è tutto. I consumatori chiedono che questa tipologia di informazioni venga riportata sull'etichetta con maggiore chiarezza. A tale scopo, alcuni produttori italiani hanno aderito al progetto Filiera Benessere Animale (FBA) che offre ai consumatori una serie di garanzie, come la messa in commercio di suini esclusivamente italiani, allevati senza antibiotici negli ultimi 120 giorni, nonché un maggior controllo sulla materia prima in tutte le fasi. Inoltre, per limitare l'impatto ambientale, molte aziende hanno apportato importanti modifiche al proprio packaging diminuendone il peso e le dimensioni, in modo da evitare sprechi di plastica e carta.
Un altro trend riguarda la praticità e rapidità di preparazione dei prodotti. I consumatori, infatti, sono sempre più attirati da cibi pratici e veloci da cucinare, ma anche proposte gourmet ed originali, come la rivisitazione dei tagli "meno pregiati" per adattarli a nuovi utilizzi (basti pensare ai tagli utilizzati per il barbecue in quanto ottimi per cotture più rapide), oppure burger, tartare o carni frollate in dry aged.