Nel cuore della Regione Veneto, un consorzio di agricoltori dedica passione e impegno alla coltivazione di due prelibate varietà di radicchio: il Radicchio Rosso (precoce e tardivo) di Treviso IGP e il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP. Questi ortaggi, con il loro sapore unico e particolare, sono stati tra i primi prodotti in Italia a ricevere il prestigioso riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta), un riconoscimento che sottolinea la loro origine geografica e la loro eccellente qualità.
La zona di produzione di queste varietà di radicchio è un elemento chiave per la loro eccezionale qualità. Il territorio in cui vengono coltivate è caratterizzato da una conformazione geologica speciale e dalla presenza di minerali che conferiscono loro un sapore distintivo. Inoltre, la ricchezza dei corsi d'acqua contribuisce a creare un ambiente unico che favorisce la crescita di entrambe le tipologie di radicchio. È proprio per questo motivo che l'appellativo "di Treviso" e "di Castelfranco" può essere utilizzato solo quando il prodotto è certificato con il marchio IGP, garantendo così la sua autenticità e provenienza.
Varietà di radicchio IGP: caratteristiche e utilizzo in cucina
Vediamo, di seguito, le differenze e le possibilità d'uso in cucina delle due varietà di radicchio: il Radicchio Rosso di Treviso IGP, con le sue varianti tardive e precoci, e il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP.
Radicchio Rosso di Treviso IGP: differenza tra tardivo e precoce
Per essere classificato come Radicchio Rosso Tardivo di Treviso IGP, questo prelibato ortaggio deve provenire da una specifica area situata tra le province di Treviso, Padova e Venezia, seguendo il tradizionale processo di forzatura e imbianchimento. Dopo la raccolta, che ha inizio a partire dal 20 ottobre, i mazzi di radicchio vengono immersi in vasche riempite con acqua di risorgiva corrente. Circa quindici giorni dopo, quando spuntano nuovi germogli, inizia la fase di cura, lavaggio e confezionamento.
La sua forma distintiva è quella di un cespo lanceolato, con germogli uniformi e compattezza nella parte superiore. Il lembo delle foglie presenta un rosso intenso con una nervatura centrale bianca. Il sapore unico è caratterizzato da una gradevole amarezza e da una consistenza croccante. La sua produzione richiede settimane di meticolose lavorazioni manuali, ma il risultato è un vero tesoro gastronomico.
Il Radicchio Rosso Precoce di Treviso IGP, invece, presenta una taglia notevole e richiede meno lavorazione manuale rispetto al tardivo. La raccolta inizia il primo settembre, e a differenza della varietà tardiva, la sua maturazione avviene in campo aperto dopo che le foglie sono state legate con elastici e mantenute chiuse, prive di luce, per 15-20 giorni. Per quanto riguarda il sapore, le foglie presentano un leggero retrogusto amarognolo e una consistenza mediamente croccante.
La caratteristica distintiva è la marcata nervatura principale delle foglie, di colore bianco, che si dirama in numerose piccole penninervie nel lembo fogliare di colore rosso intenso e ampio. Il cespo di questa varietà è voluminoso, allungato e ben compatto, con una radice di dimensioni moderate.
Radicchio Variegato di Castelfranco IGP
Per la sua splendida forma, il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP è noto anche come il "fiore o la rosa commestibile". La caratteristica distintiva di questa varietà risiede nelle sue foglie ampie con nervature leggermente marcate, un bordo frastagliato e un lembo leggermente ondulato. La bellezza delle sue forme e i vivaci colori delle foglie, dal bianco-crema alle sfumature di viola chiaro e rosso violaceo, lo rendono decisamente unico.
Il cespo è di forma elegante, con un diametro minimo di 15 cm e una disposizione delle foglie che va da piatte nella base a più sollevate verso l'alto, creando una struttura armoniosa. Le foglie sono spesse, con bordi frastagliati e una superficie leggermente ondulata, conferendo loro una forma rotondeggiante. Il sapore del radicchio variegato varia dal dolce al piacevolmente amarognolo ed è notevolmente fresco e delicato.
Questo radicchio è particolarmente ricco di nutrienti essenziali come calcio, ferro, fosforo e magnesio, oltre a contenere una elevata percentuale di vitamine A, B2, C e PP. La sua origine risale a un incrocio tra il radicchio di Treviso e la scarola, il che rende la sua produzione un processo complesso che richiede precisione nei tempi e nelle tecniche. La raccolta inizia il primo ottobre, seguita dai processi di imbianchimento che conferiscono al radicchio il suo sapore, la croccantezza, i colori e la forma che lo rendono così speciale.
Preparazioni gastronomiche
Questi ortaggi, in ogni sua varietà, non solo portano in tavola un sapore unico, ma rappresentano anche un legame speciale con la terra e la tradizione agricola della regione. L'assaggio si traduce in un'esperienza culinaria che non si limita al palato, ma costituisce un autentico viaggio nel cuore delle radici della cultura agricola veneta.
Grazie alla sua versatilità e alla sua straordinaria combinazione di colori, il radicchio può essere impiegato sia nelle ricette tradizionali che nelle creazioni dei grandi chef. Antipasti, primi, insalate, secondi e dessert: quest'ortaggio viene inserito come ingrediente speciale per creare ricette fantasiose e coreografiche che sanno di tradizione.
L'impegno del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP
Il Consorzio di Tutela nasce nel 1996 con lo scopo di vigilare attentamente sulla produzione e la promozione di queste due varietà di radicchio, garantendo il rispetto dei rigorosi standard stabiliti dal disciplinare di produzione IGP. Attualmente, il consorzio conta 150 soci iscritti che lavorano su una superficie totale di circa 550 ettari di terra nelle province di Treviso, Venezia e Padova. Questi agricoltori dedicano il loro tempo e le loro competenze nella coltivazione del radicchio secondo le tradizionali tecniche di produzione, preservando così la qualità autentica e le caratteristiche organolettiche di queste prelibate verdure.
Negli ultimi anni, il Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP ha intrapreso numerose attività per promuovere queste varietà e preservare la loro autenticità. Queste iniziative includono: programmi di formazione nelle scuole alberghiere, partecipazione a fiere e convegni, promozione attraverso i media e l'organizzazione di eventi locali dedicati ai prodotti a marchio IGP. Questi sforzi mirano a diffondere la conoscenza di queste verdure deliziose e a garantire che i consumatori possano apprezzare la loro qualità ineguagliabile.
Questo contenuto è stato realizzato con la collaborazione del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP.
Presidente del Consorzio: Andrea Tosatto
Sede: Piazza G. Falcone e P. Borsellino 6 – 31059 Zero Branco (TV)
Sito Web: www.radicchioditreviso.it
Telefono: +39 0422 486073